Se la delega di funzioni è inefficace la responsabilità resta sul datore di lavoro

La corretta definizione di un sistema di poteri all’interno dell’azienda è un compito complesso e delicato, ma altrettanto importante e imprescindibile.

Le conseguenze di un’errata gestione delle deleghe, infatti, non possono essere sottovalutate.

A ricordarcelo, è la Corte di Cassazione che, con una recente sentenza (Sez. IV, Cass. 5322-2020) conferma l’ormai consolidata giurisprudenza in tema di delega di funzioni in materia di sicurezza sul lavoro, ribadendo che la delega è valida a condizione che essa riguardi un ambito ben definito e non l’intera gestione aziendale, sia espressa ed effettiva, non equivoca e investa un soggetto qualificato per professionalità ed esperienza, il quale deve essere pure munito dei relativi poteri di organizzazione, gestione, controllo e spesa.

Se mancano queste condizioni, la delega è inefficace e non è idonea a esimere il datore di lavoro da responsabilità.

È necessario, dunque, verificare in concreto che il trasferimento di poteri sia effettivo (non essendo sufficiente una formale attribuzione di poteri).

Inoltre, occorre accertare la presenza di un sistema organizzativo coerente nel quale non vi siano lacune o sovrapposizioni di compiti, che possano condurre rispettivamente alla deregolamentazione di alcuni processi aziendali o alla moltiplicazione di responsabilità, con la conseguenza, in entrambi i casi, di aumentare il rischio di commissione dei reati all’interno dell’ente.

Anche l’adozione di un modello di organizzazione e gestione ai sensi del D.lgs. 231/2001 può contribuire alla minimizzazione del rischio di commissione di reati all’interno dell’ente.

Si ricorda infatti che, qualora sia accertata la commissione di un reato presupposto ex D.lgs. 231/2001, l’ente andrà esente da responsabilità se prova, tra l’altro, che l’organo dirigente ha adottato ed efficacemente attuato, prima della commissione del fatto, modelli di organizzazione e di gestione idonei a prevenire reati della specie di quello verificatosi.

Si comprende, quindi, l’importanza della corretta individuazione e formalizzazione delle funzioni aziendali e della creazione di un modello di organizzazione e gestione che comprenda una puntuale revisione del sistema di deleghe interne.

Envalue Consulting, forte dell’esperienza pluridecennale del proprio network professionale, potrà supportarvi con competenza e professionalità nello sviluppo e nell’implementazione di sistemi di organizzazione e gestione ex D.lgs. 231/2001, in grado di minimizzare i rischi di commissione di reato nei più diversi contesti societari.

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